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Energia elettricaConsiglio di Stato, sez. VI, sentenza 22 marzo 2010, n. 1634

di Redazione di ApertaContrada - 22 Marzo 2010
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in materia di titoli di efficienza energetica

Il Consiglio di Stato ha dichiarato la legittimità dell’operato dell’AEEG, che ha sottoposto a controllo le società ricorrenti, al fine di verificare il tasso di ritorno effettivo dei buoni inviati per l’acquisto di lampadine fluorescenti a basso consumo, e di rettificare, conseguentemente, l’ammontare dei certificati bianchi spettanti.

Il giudice amministrativo ha infatti precisato che, anche prima dell’abolizione del coefficiente b) previsto dalle linee guida per la preparazione, esecuzione e valutazione dei progetti di risparmio energetico e per il rilascio dei relativi titoli di efficienza energetica, nel metodo di valutazione standardizzata l’AEEG avesse la possibilità di effettuare controlli a campione.

Pertanto, i ricorrente possono vantare esclusivamente un interesse ad una corretta istruttoria, non anche l’interesse a conseguire comunque, in sede di procedimento di riesame, un numero di certificati bianchi corrispondenti al tasso di ritorno forfetario anziché al tasso di ritorno effettivo.

A seguito dell’istruttoria, dunque, l’AEEG ha il potere (e il dovere) di fissare il numero di certificati bianchi spettanti in base al tasso di ritorno effettivo dei buoni.

http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Consiglio%20di%20Stato/Sezione%206/2009/200902300/Provvedimenti/201001634_11.XML


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