Legge 29 luglio 2015, n. 115
Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea – Legge europea 2014 (G.U. Serie Generale n. 178 del 3-8-2015)
Il 23 luglio 2015, il Parlamento ha approvato in via definitiva la legge n. 115 (c.d. legge europea 2014), poi pubblicata sulla G.U. n. 178 del 3-8-2015.
Il provvedimento, con il quale si adempiono obblighi derivanti dall’appartenenza all’Unione Europea, reca, tra le altre, una serie di disposizioni volte a porre rimedio ad alcuni casi di non corretto recepimento della normativa europea nell’ordinamento nazionale, che hanno dato luogo a procedure di pre-infrazione e di infrazione. Tra queste rilevano quelle in materia di energia di cui all’art. 26.
L’art. 26, infatti, apporta numerose modifiche al D.lgs. n. 93/2011, di recepimento del cd. Terzo pacchetto energia, che tengono conto dei rilievi avanzati dalla Commissione europea nella procedura di infrazione n. 2014/2286.
In particolare, sono rafforzati i poteri dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico (AEEGSI) e la sua indipendenza dal Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE), in materia di piano decennale di sviluppo della rete elettrica; disciplina del bilanciamento di merito economico; accesso alle infrastrutture transfrontaliere; sanzioni amministrative pecuniarie; sostituzione del gestore del sistema di trasporto del gas naturale nel caso di violazione persistente dei propri obblighi.
È prevista, inoltre, una norma a tutela dei consumatori che cambiano fornitore di energia elettrica e gas naturale, i quali riceveranno un conguaglio definitivo non oltre sei mesi dopo aver effettuato il cambio.