Consiglio di Stato, sez. VI, ordinanza 27 marzo 2014, n. 1312
di Osservatorio Energia
- 29 Aprile 2014
Il Consiglio di stato rigetta la richiesta di misure cautelari della Società ricorrente, ritenendo che un impianto che non risulta essere stato messo tempestivamente in funzione con carburante derivante da energia rinnovabile, ma azionato invece da olio minerale combustibile, non possa essere ammesso a fruire dei benefici previsti per le fonti rinnovabili.