Ministero dello Sviluppo economico, decreto 6 luglio 2012
(GU n. 159 del 10.7.2012 – S. O. n.143)
Il decreto disciplina gli incentivi dal 2013 per gli impianti alimentati da fonti rinnovabili elettriche diverse dal fotovoltaico, ovvero l’idroelettrico, il geotermico, l’eolico, le biomasse ed il biogas, definendone tariffe e modalità di accesso.
I nuovi incentivi entreranno in vigore dal 1° gennaio 2013. Il costo complessivo di tutte le tipologie di incentivo degli impianti a fonte rinnovabile, con esclusione di quelli fotovoltaici, non potrà superare i 5,8 miliardi di euro annui. Ogni mese l’Autorità per l’energia pubblicherà il costo indicativo cumulato degli incentivi alle fonti rinnovabili, inclusi quelli per il fotovoltaico.
In pillole, il decreto prevede:
– una generale riduzione delle tariffe;
– l’introduzione di meccanismi per governare la nuova potenza annua installata (aste per gli impianti di potenza superiore a 5 MW e registri nazionali);
– una crescita controllata e graduale della spesa annua e la sua successiva stabilizzazione entro il 2020.