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Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 16 settembre 2011, n. 5193

di Osservatorio Energia - 16 Settembre 2011
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Il Consiglio di Stato rigetta l’appello proposto avverso una sentenza del TAR Puglia che annullava una «autorizzazione unica» adottata ai sensi dell’art. 208 D.Lgs. n. 252 del 2006 per la realizzazione e gestione di un impianto di recupero di rifiuti.

Nell’argomentare in ordine all’infondatezza dell’appello principale il collegio osserva che la conferenza dei servizi convocata per l’adozione dell’autorizzazione de qua, individuando la necessità di una variante al piano regolatore generale, determinava la competenza esclusiva del Consiglio comunale di Lecce a rendere il necessario il parere favorevole. Nel caso sottoposto all’attenzione del giudice, invece, il parere era stato reso da un semplice funzionario dell’Amministrazione comunale, non rappresentativo del Consiglio comunale di Lecce.

Dall’assenza dell’organo competente all’adozione della variante urbanistica alla conferenza si deduce che la conferenza ha deliberato in ordine a poteri di cui è sprovvista.

http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Consiglio%20di%20Stato/Sezione%205/2010/201005749/Provvedimenti/201105193_11.XML


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