ANCI, azione legale nei confronti del Governo
L’11 maggio sei Comuni della Consulta ANCI dei Comuni sedi di impianti nucleari (Caorso, Saluggia, Trino Vercellese, Rotondella, Ispra e Piacenza) hanno avviato un’azione legale nei confronti del Governo per chiedere il ripristino delle somme spettanti ai Comuni dal 2005 previste dal dl 314/2003 (cd. Decreto Scanzano) che ha istituito misure di compensazione territoriale a favore dei Comuni che ospitano le vecchie centrali nucleari e impianti del ciclo di combustibile nucleare fino al loro definitivo smantellamento.
Nel 2005 le risorse sono state decurtate del 70% per destinare gli introiti alla fiscalita’ generale’.
L’Autorita’ per l’Energia e il Gas si era espressa in maniera non favorevole a tale previsione dato che in via generale non si possono destinare a un’entrata dello Stato delle cifre che hanno una precisa destinazione.
Il 30% e’ stato deliberato dal Ministero dell’Ambiente per le annualita’ 2008-2009 e contabilizzato dalla Cassa conguaglio per il settore elettrico: il CIPE non si e’ ancora espresso per le ripartizione del fondo’.
La mancanza di risorse potrebbe bloccare i processi di smantellamento dei vecchi impianti.