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Consiglio di Stato, sez. V, 11 agosto 2010, n. 5616

di Osservatorio Energia - 11 Agosto 2010
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In materia di deliberazione di aumento della Tia, per poter incrementare le tariffe TARSU, a carico dell’Amministrazione comunale vige un obbligo specifico di motivazione, posto che l’art. 69, comma 2, d.l.vo 15 novembre 1993 n. 507, prevede quanto segue: “Ai fini del controllo di legittimità, la deliberazione deve indicare le ragioni dei rapporti stabiliti tra le tariffe, i dati consuntivi e previsionali relativi ai costi del servizio discriminati in base alla loro classificazione economica, nonché i dati e le circostanze che hanno determinato l’aumento per la copertura minima obbligatoria del costo ovvero gli aumenti di cui al comma 3” -, . Ancorché una delibera di tal genere possa essere inquadrata tra gli atti a contenuto generale, la disposizione richiamata, dato il suo carattere di specialità e maggiore garanzia procedimentale, è destinata a prevalere sulla disciplina generale di cui all’art. 3, l. 7 agosto 1990 n. 241.

http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Consiglio%20di%20Stato/Sezione%205/2009/200904004/Provvedimenti/201005616_11.XML


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