Israele, Palestina, il quadro regionale e le potenze esterne.
La tregua, dopo una settimana di fuoco sembra per il momento reggere. Ma quanto potrà durare?
Secondo le prevalenti valutazioni, le provocazioni e la mano pesante più del necessario delle forze armate e di sicurezza israeliane a Gerusalemme sono state funzionali alla volontà del Primo Ministro Netanyahu di prolungare il proprio mandato, disarticolare la coalizione che pur con tutte le sue contradizioni sembrava si stesse formando attorno a Lapid, e rafforzare la propria posizione di intransigente ed efficace baluardo della sicurezza di Israele per il caso di eventuali nuove elezioni.