Il 15 gennaio scorso il Ministero dello Sviluppo Economico ha presentato la proposta di regole applicative del Fondo Nazionale per l’Efficienza Energetica.
Il Fondo, istituito dal D.lgs. 102/2014 e disciplinato dal Decreto Interministeriale 22 dicembre 2017, ha lo scopo di favorire gli interventi necessari per il raggiungimento degli obiettivi nazionali di efficienza energetica, promuovendo il coinvolgimento di istituti finanziari e investitori privati come le ESCo sulla base di un’adeguata condivisione dei rischi.
In particolare è previsto che il 30% della dotazione complessiva del Fondo sia destinata alla concessione di garanzie sulle opere finanziate, mentre il rimanente 70% è finalizzato all’erogazione di tassi agevolati.
Al momento il Fondo, la cui gestione è affidata ad Invitalia, può contare su una dotazione finanziaria stimata, al 31 dicembre 2020, in 310 milioni di euro (185 milioni di euro già impegnati). A questa cifra dovrebbe aggiungersi un ulteriore incremento di 80 mln € l’anno nel periodo 2021-2030, secondo la previsione della proposta di Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima, recentemente trasmessa a Bruxelles.
https://www.mise.gov.it/index.php/it/198-notizie-stampa/2039091-energia-al-mise-presentazione-del-fondo-nazionale-per-l-efficienza-energetica-e-primo-confronto-con-gli-stakeholder-sulle-regole-applicative