In Morte di Paolo De Ioanna
Severo, appassionatamente legato al Suo compito di interprete, regolatore, ed in quanto possibile garante della finanza pubblica, Paolo De Ioanna ci ha lasciati. Il fascino del Suo parlare era irresistibile anche per chi non aveva dimestichezza per “i conti dello Stato”. Tutto ciò di cui parlava, da qualunque punto di attacco si muovesse, sempre cercava, proponeva e trovava la chiave per ordinare i problemi
Anche noi, ApertaContrada, abbiamo avuto l’onore ed il piacere di incontrarLo e di sentire nelle Sue parole la vita della finanza pubblica, nei suoi problemi, e, ahinoi, nelle sue malattie. Mai lo abbiamo sentito denunciare qualche situazione impossibile. Il Paese, l’Italia, doveva essere – e sarebbe stata – capace di riordinarsi.
L’etica della finanza pubblica fu la Sua “bandiera di combattimento”. Adesso ci ha lasciati. Ma questa bandiera, le Sue parole, la Sua voce ci accompagneranno sempre, in un futuro intrinsecamente vivo e attuale, come Paolo De Ioanna sentiva il sangue nelle vene dell’Italia, una sana finanza pubblica.
Contributi di Paolo De Ioanna per ApertaContrada
– Il bilancio europeo e le prospettive politiche dell’UE