Brexit: si passa alla seconda fase dei negoziati

Dopo un ultimo convulso round coronato dall’incontro all’alba dell’8 dicembre fra la signora May e il Presidente Junker, la Commissione ha ritenuto che la prima fase dei negoziati per definire le modalità dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea potesse considerarsi conclusa ed ha proposto al Consiglio Europeo di dare via libera alla seconda fase. La benedizione finale la darà il Consiglio Europeo del 15 dicembre, ma tutto lascia ritenere che i Capi di Stato o di Governo accoglieranno la proposta della Commissione. Ed è anche prevedibile che lo faranno con non poco sollievo: la conclusione positiva di questa prima fase dei negoziati sgombra il terreno, almeno per il momento (anche a questo esercizio si applica la regola aurea secondo la quale “niente è concordato fino a che tutto non sarà stato concordato”), dallo spettro di una uscita non regolamentata, con la conseguenza che tutta una serie di problemi sarebbero rimasti senza soluzione. Che la signora May possa provare lo stesso sollievo resta tutto da verificare: come si vedrà, nonostante alcune perduranti ambiguità, la bilancia del compromesso pende questa volta più dalla parte dell’Unione che da quella del Regno Unito.

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