Corte di giustizia, sentenza 1 febbraio 2017

Il giudice europeo ha dichiarato incompatibile con il mercato interno l’ aiuto di Stato concesso dall’Italia nei confronti della Portovesme S.r.l.

In particolare, con la sua impugnazione, la Portovesme S.r.l. ha chiesto l’annullamento della sentenza del Tribunale dell’Unione europea, del 16 ottobre 2014, Portovesme/Commissione (T‑291/1), con la quale quest’ultimo aveva respinto il suo ricorso diretto a ottenere l’annullamento della decisione 2011/746/UE della Commissione, relativa agli aiuti di Stato C 38/B/04 (ex NN 58/04) e C 13/06 (ex N 587/05) cui l’Italia ha dato esecuzione a favore di Portovesme S.r.l., ILA S.p.A., Eurallumina S.p.A. e Syndial S.p.A.

Tuttavia, nessuno dei motivi dedotti dalla Portovesme a sostegno della sua impugnazione è stato accolto.

http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:62014CJ0606&rid=25