T.A.R. Lazio Roma, sez. III, sentenza 9 gennaio 2017, n. 234
Con ricorso è stato impugnato il decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare prot. n. DVA/DEC/2013/114 del 5.4.2013, avente ad oggetto il rinnovo dell’autorizzazione unica rilasciata dal Ministero delle attività produttive con decreto del 24 dicembre 2003, n.55/02/2003, limitatamente agli aspetti inerenti l’autorizzazione integrata ambientale per l’esercizio della centrale termoelettrica di Torrevaldaliga Nord (anche TVN) della Società Enel Produzione S.p.a., sita nel Comune di Civitavecchia.
Si è sostenuto, in particolare, il suddetto decreto sia stato emanato senza un’adeguata valutazione di numerosi profili di rischio producendo, per effetto dello stesso, un peggioramento complessivo delle condizioni di salute dei cittadini.
In proposito il TAR osserva che il giudizio non costituisce la sede legittima in cui esaminare o rivalutare scelte che attengono alla politica energetica italiana, le quali sono ispirate da logiche e valutazioni di ordine generale che non competono al Giudice o che comunque non sono state prospettate in termini che ne consentano una valutazione sotto il profilo della palese illogicità o contraddittorietà.
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