AGCM, Segnalazione 11 marzo 2016, AS1262

Con la presente Segnalazione, l’AGCM ha presentato al Governo una serie di criticità relative alla procedure di affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale.

A parere dell’Autorità, sarebbe necessario effettuare una serie di riforme quali:

– reintrodurre un meccanismo sanzionatorio nel caso di mancato rispetto delle scadenze, che nella precedente esperienza si era dimostrato l’unico fattore in grado di esercitare un’effettiva pressione sulle stazioni appaltanti;

– eliminare l’ingiustificata restrizione della possibilità di partecipare in ATI, contenuta nei commi 6 e 7 dell’articolo 10 del DM n. 226/2011;

– eliminare il rimborso riconosciuto al gestore uscente relativo agli impianti la cui proprietà è trasferita al nuovo gestore. Tale riconoscimento, secondo l’AGCM, andrebbe eliminato giacché era stato introdotto per compensare i concessionari esistenti, a fronte di una interruzione ope legis del rapporto concessorio, nei casi in cui tale interruzione avesse luogo prima che l’affidamento arrivasse alla sua scadenza naturale. Tuttavia, dato che le gare del gas non sono state effettuate, le gestioni all’epoca esistenti sono state di fatto prorogate per una durata ormai superiore a quindici anni, venendo quindi meno con il trascorrere del tempo lo stesso presupposto del rimborso.

http://www.agcm.it/segnalazioni/segnalazioni-e-pareri/open/C12563290035806C/F36328357071A364C1257F7700535C3E.html