Corte di Cassazione, Sez. Unite Civili, ordinanza 23 novembre 2015 n. 23834

Secondo le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario l’azione di risarcimento promossa da una società privata nei confronti del Ministero dell’Ambiente per il risarcimento dei danni patrimoniali rappresentati dall’equivalente monetario dei contributi di iscrizione al sistema di tracciabilità dei rifiuti (SISTRI). La domanda non atterrebbe infatti alla materia tributaria, poiché il comportamento ritenuto illecito dal Ministero riguardava la gestione del cd. SISTRI, il Sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti; la fonte del risarcimento richiesto, e dunque della domanda di parte attorea, risiederebbe dunque nella richiesta di riconoscimento di disfunzioni nell’azione amministrativa, radicando la giurisdizione presso il giudice ordinario.