Corte di Cassazione, Sez. III Penale, 11 novembre 2015, n. 45145
La Corte di Cassazione ha confermato la condanna ex art. 256 del D.Lgs. 152/2006 (ovvero per il reato di “discarica abusiva”) nei confronti del proprietario di un terreno sul quale sono state conferite alcune migliaia di metri cubi di rifiuti da demolizione, derivati dalla realizzazione di barriere antirumore per una pista automobilistica, da parte dell’impresa edile che ha effettuato i lavori.
Invero, il conferimento in loco era stato oggetto di preciso accordo tra l’impresa ed il proprietario del terreno. Ciò sarebbe sufficiente a configurare in capo al proprietario il reato in discussione, non potendosi parlare di mera condotta passiva di tolleranza dell’altrui abbandono.