Cassazione Penale, sentenza 19 ottobre 2015, n. 41850

La Corte di Cassazione ha dichiarato ammissibile l’istanza dell’imputato, condannato per gestione illecita di rifiuti (art. 256, d.lgs. 152/2006), volta ad ottenere l’esclusione della punibilità per tenuità del fatto ai sensi dell’art. 131-bis c.p. La Corte ha così sancito l’applicabilità di tale ultima norma anche al reato previsto dal Codice Ambiente, in presenza dei tre requisiti previsti dalla disposizione (non abitualità del comportamento, minima offensività, cornice edittale inferiore a 5 anni).