Il Consiglio dei ministri ha deliberato, nella seduta del 17 luglio u.s., la volontà di impugnare la legge della Regione Abruzzo n. 13/2015 con cui il governo locale ha stabilito nuove distanze di sicurezza per i metanodotti costruiti sul suo territorio e delimitato le aree su cui localizzare centrali di compressione. Il motivo dell’impugnazione è determinato dalla circostanza per cui «alcune disposizioni in materia di realizzazione di gasdotti contrasterebbero con la disciplina di principio dettata dallo Stato in materia di “produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell’energia”, in violazione dell’articolo 117, terzo comma, della Costituzione“».
http://www.governo.it/Governo/ConsiglioMinistri/dettaglio.asp?d=79016