Ministero dello Sviluppo Economico, Linee guida maggio 2015 Chiarimenti in materia di diagnosi energetica nelle imprese ai sensi dell’articolo 8 del decreto legislativo n. 102 del 2014
Il Ministero, con un documento predisposto con il supporto tecnico di ENEA, ha chiarito le modalità di attuazione dell’art. 8 del d.lgs. n. 102/2014, che obbliga le grandi imprese (individuate secondo criteri dimensionali e di fatturato dalla disciplina UE) e quelle a forte consumo di energia (le c.d. energivore) ad eseguire periodiche diagnosi energetiche (la prima entro il 5 dicembre 2015, e successivamente ogni 4 anni) nei siti produttivi localizzati sul territorio nazionale.
I temi principali del documento sono:
- il soggetto obbligato e la definizione di sito produttivo;
- il soggetto autorizzato a condurre diagnosi energetiche;
- le modalità tecniche di esecuzione della diagnosi;
- la tempistica, la comunicazione dei risultati e le eventuali sanzioni per le imprese inadempienti;
- la problematica delle imprese con più siti produttivi e la proposta di un metodo per la selezione dei siti da assoggettare a diagnosi.
Tali diagnosi energetiche costituiranno per le imprese l’opportunità di individuare margini di miglioramento negli usi energetici e, quindi, di intervenire per contenere i consumi, accrescendo così il proprio vantaggio competitivo.