Ministero dello Sviluppo economico, decreto 24 marzo 2015, n. 60

Regolamento concernente i criteri per l’esecuzione dei controlli metrologici successivi sui contatori di energia elettrica attiva, ai sensi del decreto legislativo 2 febbraio 2007, n. 22, attuativo della direttiva 2004/22/CE (MID) e modifiche al decreto 16 aprile 2012, n. 75, concernente i criteri per l’esecuzione dei controlli successivi sui contatori del gas e sui dispositivi di conversione del volume

Il 14 maggio 2015 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n.110) il decreto ministeriale 24 marzo 2015, n. 60, recante il nuovo regolamento che stabilisce i criteri per l’esecuzione dei controlli metrologici successivi sui contatori di energia elettrica attiva.

L’emanazione del decreto fa parte degli interventi previsti dall’art. 19, c. 2, del d.lgs. 2 febbraio 2007, n. 22, che recepisce la direttiva 2004/22/CE sugli strumenti di misura (la c.d. direttiva MID).

I controlli metrologici successivi consistono nell’attività di verifica dei contatori di energia elettrica attiva (destinati ad uso residenziale, commerciale e industriale leggero) effettuata dopo la fase di installazione per controllarne il corretto e regolare funzionamento.

Il decreto individua e disciplina due tipi di controllo, ossia verificazione periodica condotta ad intervalli programmati e verificazione svolta su base casuale, finalizzati a scopi metrico legali o fiscali.

Nello specifico, per quanto concerne la verificazione periodica a fini metrico legali, volta a garantire la pubblica fede in ogni tipo di rapporto economico, il decreto identifica gli organismi e i laboratori autorizzati a svolgere tale attività, condizionandoli al previo accreditamento da parte dell’ente nazionale competente, precisamente l’ACCREDIA, e alla presentazione di apposita S.C.I.A. a Unioncamere.

 

http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/normativa/DECRETO_24_marzo_2015_contatori_elettrici.pdf