Corte di giustizia, conclusioni avvocato generale, 4 settembre 2014
Nell’ambito della procedura di infrazione avverso la Repubblica Italiana per la mancata esecuzione della sentenza della Corte di Giustizia del 26 aprile 2007 (C-135/05, Commissione/Italia) sulle discariche illegali di rifiuti, l’Avvocato generale Juliane Kokott ha proposto alla Corte di decidere che la Repubblica italiana è venuta meno agli obblighi ad essa incombenti, non avendo adottato tutti i provvedimenti necessari per l’esecuzione della sentenza, con particolare riferimento all’utilizzazione di discariche illegali di rifiuti, anche pericolosi, alla mancata bonifica delle discariche illegali di rifiuti chiuse e alla mancanza di una nuova autorizzazione per le discariche di rifiuti rimaste in funzione ai sensi della direttiva discariche.
L’Avvocato generale ha proposto, pertanto, alla Corte di condannare l’Italia a versare alla Commissione europea una somma forfettaria di 60 milioni di euro, oltre ad una penalità giornaliera fino alla piena esecuzione della sentenza Commissione/Italia.