Imposta come home page     Aggiungi ai preferiti

Corte di giustizia, sentenza 17 ottobre 2013

di Osservatorio Energia - 26 Novembre 2013
      Stampa Stampa      

La Corte di giustizia si è pronunciata sull’interpretazione dell’articolo 10 della direttiva 2003/87/CE che istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nell’Unione europea. In particolare, le domande pregiudiziali sono state sollevate nell’ambito di controversie tra alcune imprese spagnole produttrici di energia elettrica e l“Administración del Estado” in merito alla riduzione della remunerazione dell’attività di produzione dell’energia elettrica. In sostanza, il giudice del rinvio si è chiesto se l’articolo 10 della direttiva in questione ostacolasse l’applicazione di provvedimenti legislativi nazionali aventi ad oggetto ed effetto una riduzione della remunerazione dell’attività di produzione dell’energia elettrica per un importo equivalente all’aumento di essa dovuto all’integrazione delle quote di emissioni assegnate a titolo gratuito, come costo aggiuntivo di produzione, nei prezzi delle offerte di vendita sul mercato all’ingrosso dell’elettricità. Secondo la Corte di Giustizia, il diritto europeo non osta all’adozione di tali misure nazionali perché un onere che riduca la remunerazione dell’attività di produzione di elettricità, del tipo di quello previsto dalla normativa oggetto dei procedimenti principali, pur potendo limitare l’incentivo a ridurre le emissioni di gas a effetto serra, non lo elimina completamente.

http://eurlex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62011CJ0566:IT:HTML


RICERCA

RICERCA AVANZATA


ApertaContrada.it Via Arenula, 29 – 00186 Roma – Tel: + 39 06 6990561 - Fax: +39 06 699191011 – Direttore Responsabile Filippo Satta - informativa privacy