TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 5 luglio 2013, n. 1756
L’Associazione Nazionale Famiglie Numerose ha impugnato una serie di delibere dell’AEEG mediante le quali sono state definite le tariffe dell’energia elettrica secondo il meccanismo “a scaglioni”. In particolare la ricorrente si doleva del fatto che il sistema previsto dall’Autorità fosse penalizzante per le famiglie numerose, poiché queste hanno consumi normalmente maggiori.
Il giudice amministrativo ha respinto il ricorso, ritenendo condivisibili gli argomenti dell’AEEG, la quale ha sostenuto che non esiste una correlazione tra numero dei componenti e portata dei consumi, essendo anzi dimostrato che per nuclei familiari con più di cinque membri la media dei consumi rimane invariata. Il giudice ha inoltre chiarito che le delibere dell’Autorità prevedono specifiche forme di incentivo, nella forma dei c.d. bonus elettrici, per famiglie in particolari condizioni di numerosità ed esiguità del reddito.