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Energia elettricaCorte di Giustizia, sentenza 13 giugno 2013, C-345/12 (Commissione c. Italia)

di Osservatorio Energia - 12 Luglio 2013
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La Corte di giustizia ha accolto il ricorso presentato dalla Commissione europea contro l’Italia per l’inesatto recepimento della Direttiva 2002/91/CE, disposto con D.lgs. 19 agosto 2005, n. 192 e Decreto Ministero dello Sviluppo economico 26 giugno 2009.

Le censure accolte dal giudice europeo hanno riguardato in particolare illegittimo il sistema di autodichiarazione da parte del proprietario di un edificio a basso rendimento energetico, resa in occasione della cessione in locazione dell’immobile.

Recentemente l’Italia ha però provveduto con il D.L. 4 giugno 2013, n. 63 a sanare la sua posizione, già prima che la sentenza venisse pubblicata. Con il nuovo provvedimento, infatti, è stato disposto il recepimento della direttiva 2010/31/UE che ha abrogato la direttiva 2002/91/CE, sostituendo al vecchio attestato di certificazione energetica (ACE), un “attestato di prestazione energetica” (APE).

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62012CJ0345:IT:HTML


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