Consiglio di Stato, sez. VI, 25 ottobre 2012, n. 5473
Il Consiglio di Stato ha riunito e accolto i due appelli presentati dal Ministero dello Sviluppo Economico e dalla Regione Marche per la riforma della sentenza del T.A.R. Lazio, Sez. III-ter, n. 872/2012.
Il giudice di primo grado aveva in parte accolto il ricorso presentato da una società operante nel settore energetico che impugnava il diniego di rilascio dell’autorizzazione unica per la realizzazione e l’esercizio di una centrale elettrica.
Il giudice d’appello ha ribaltato l’esito, imponendo il rigetto del ricorso originario e la riviviscenza del provvedimento di diniego, insistendo in particolare sulla portata programmatica e flessibile del Piano energetico ambientale regionale (P.e.a.r.), sulla base del quale la Regione aveva negato la necessaria intesa, e sulla natura “forte” di quest’ultima, sulla scorta di quanto affermato dalla Corte Costituzionale nella sentenza 6/2004.