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Il Rapporto “Doing Business” e la Banca Mondiale

di - 17 Settembre 2012
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4. Cautele.
Come tutti gli esercizi di analisi comparata tra paesi anche Doing Business non è esente da problemi metodologici che impongono cautela nell’interpretazione dei risultati.
Tradizionalmente la critica più forte all’esercizio viene dai paesi di Civil Law, che tendono in generale ad avere risultati peggiori di quelli di Common Law. Il punto conteso è se l’impianto di Doing Business non sia distorto da una scelta ideologica secondo cui una regolazione leggera è sempre meglio di una regolazione più incisiva, indipendentemente dai contesti. Questa distorsione deriverebbe dal fatto che Doing Business assume l’ottica dell’impresa mentre la regolamentazione dell’attività imprenditoriale di una paese dovrebbe tenere conto del welfare complessivo che a volte può implicare scelte che all’impresa appaiono dannose ma che sono effettivamente Pareto improving dal punto di vista della collettività.
Su un piano più metodologico le critiche si appuntano sul fatto che la connessione tra gli indicatori scelti e il ritmo di crescita del reddito è tutt’altro che certa, poiché molte delle analisi empiriche dedicate a valutare queste connessioni hanno potuto riscontare più spesso semplici correlazioni che rapporti di causa-effetto.
Esiste poi un serio problema di rappresentatività di tutto l’esercizio che ricordiamo si fonda sull’esame di una singola tipologia di impresa. Poiché la rilevanza del tipo di impresa presa in considerazione può variare molto tra paesi, occorre cautela nell’estendere i risultati di Doing Business all’intera economia. Analoghe considerazioni possono farsi per quanto riguarda la copertura territoriale dell’esercizio. Poiché molti degli indicatori utilizzati sono influenzati dalla regolamentazione regionale o municipale, si pensi per esempio ai permessi di costruzione, ci possono essere all’interno di un paese delle ampie differenze che vengono ingnorate dall’impianto metodologico di Doing Business. Questo aspetto è particolarmente importante perché le imprese possono scegliere di localizzarsi in aree dove la regolamentazione è a loro più favorevole. Pertanto può esserci una correlazione negativa tra la stringenza della regolamentazione e il numero delle imprese a cui essa si applica. Occorre dire che per l’Italia questo fenomeno è particolarmente acuto, perché la città di riferimento è Roma. Saremo in grado di valutare meglio questi effetti quando, nel mese di settembre, verrà pubblicato il primo esercizio di Doing Business regionale condotto in Italia, in cui sono state valutate le regolamentazioni in molte citta italiane, scelte per rappresentare la quasi totalità delle regioni.

Tavola 1. Gli indicatori di Boing Business

Fasi della vita dell’impresa

Indicatori (Azioni: cosa si fa)

Variabili misurate

Nascita dell’impresa

Registrazione dell’impresa

Capitale minimo; numero delle procedure da eseguire; costi e
tempi

Avvio dell’impresa

Registrazione della proprietà

Procedure da eseguire, tempi e costi

Accedere al credito

Sistemi di misurazione del merito di credito; regole sul
collaterale

Proteggere gli investitori

Regolazione delle transazioni con parti correlate

Ottenere il rispetto dei contratti

Procedure da eseguire, tempi e costi per risolvere una disputa
commerciale.

Attività Ordinaria

Ottenere un permesso di costruzione

Procedure da eseguire, tempi e costi

Ottenere l’allaccio alla rete elettrica

Procedure da eseguire, tempi e costi

Pagamento delle tasse

Numero dei pagamenti, tempi e aliquota complessiva

Commerciare con l’estero

Documenti necessari, tempi e costi

Assumere Lavoratori*

Flessibilità nella gestione della forza lavoro (facilità
nell’assumere, flessibilità nell’orario di lavoro, vincoli al licenziamento)

Costo della risoluzione n del contratto di lavoro

Fallimento

Risolvere una situazione di insolvenza

Tempi, costi e tasso di recupero del credito da parte del
creditore

*Indicatore escluso dalla graduatoria finale

Tavola 2. Posizione dell’Italia e di alcuni partner nelle graduatorie dei singoli
indicatori

Indicatori

Posizione nella graduatoria 2011

 

Italia

Francia

Germania

Spagna

OECD ad alto reddito

Registrazione dell’impresa

77

25

98

133

57

Registrazione della proprietà

84

149

77

56

58

Accedere al credito

98

48

24

48

41

Proteggere gli investitori

65

79

97

97

62

Ottenere il rispetto dei contratti

158

6

8

54

37

Ottenere un permesso di costruzione

96

30

15

38

53

Ottenere l’allaccio alla rete elettrica

109

62

2

69

53

Pagamento delle tasse

134

58

89

48

62

Commerciare con l’estero

63

24

12

55

33

Assumere Lavoratori*

nd

nd

nd

nd

nd

Risolvere una situazione di insolvenza

30

46

36

20

27

Pagine: 1 2


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