Il 20 gennaio si è tenuta la Conferenza Unificata Stato-Regioni nel corso della quale otto regioni su dodici che si sono sinora pronunciate hanno espresso parere negativo sulla direttiva del Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) sui requisiti dei prossimi impianti nucleari italiani.
Favorevoli Campania, Lombardia, Piemonte, Veneto; contrarie Basilicata, Emilia Romagna, Liguria, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria.