Consiglio di Stato, sez. IV, sentenza 12 ottobre 2010, n. 7444

Il Collegio ha ritenuto inammissibile l’appello  per carenza di interesse in quanto l’annullamento del decreto del MSE di proroga dei termini di realizzazione di una centrale termoelettrica e dei termini per la conclusione della espropriazione delle aree a tal fine necessarie, non arreca alcun vantaggio sostanziale al ricorrente.

Da un lato gli effetti del decreto originariamente impugnato si sono esauriti per effetto della sopravvenienza di un successivo DM, non impugnato, che ha ridefinito i termini medesimi. Dall’altro, la Provincia non ha dimostrato di essere proprietaria delle are interessate dalla realizzazione di opere connesse alla centrale e dalla procedura ablatoria.

http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Consiglio%20di%20Stato/Sezione%204/2010/201002514/Provvedimenti/201007444_11.XML