Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 17 settembre 2010, n. 6935
In ipotesi di proroga del servizio di raccolta r.s.u., nelle more dell’ espletamento della gara, è legittimo il provvedimento dirigenziale con cui, successivamente alle determinazioni di proroga unilateralmente adottate dal Comune, si operi un adeguamento dei prezzi in base all’indice di variazione prezzi per le famiglie di operai ed impiegati (indice F.O.I.) mensilmente pubblicato dall’ISTAT relativamente ai periodi in questione, e posto che la disciplina dettata dall’art. 6 commi 4 e 6 della legge n. 537 del 1993 in materia di revisione prezzi nei contratti della p.a. non è mai stata attuata nella parte in cui prevede la elaborazione da parte dell’ISTAT di particolari indici concernenti il miglior prezzo di mercato desunto dal complesso delle aggiudicazioni di appalti di beni e servizi rilevato su base semestrale, restando escluso il diritto dell’impresa a qualsiasi risarcimento del danno o riconoscimento dei maggiori costi, né, nell’ambito della revisione prezzi, il diritto al riconoscimento dei maggiori costi di mano d’opera.