TAR Puglia, Lecce, sentenza 16 aprile 2010, n. 926

Il TAR Lecce accoglie parzialmente il ricorso presentato da un’associazione ambientalista contro l’istallazione di alcuni impianti fotovoltaici, nella parte in cui le società interessate hanno proceduto alla lottizzazione dei terreni e dei relativi impianti al fine di non raggiungere la soglia di potenza massima prevista al di sopra della quale si rende necessaria la procedura di VIA per previsione regionale (l. 11/2001), argomentando sulla base di una serie di indici fattuali che appaiono come elementi di un’istruttoria vera e propria effettuata dal Collegio.

Respinge invece il ricorso nella parte in cui lamenta la lesione del vincolo agricolo sulla zona, della “assoluta vocazione agricola delle aree interessate”, vincolo che deriva da una serie di articoli sui quali è intervenuta declaratoria di incostituzionalità (sentenza n. 119, 26 marzo 2010) e rimette le ulteriori doglianze alla valutazione più attenta che si avrà in seno al procedimento di valutazione di impatto ambientale che prescrive.

http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Lecce/Sezione%201/2009/200901580/Provvedimenti/201000926_01.XML