Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 26 febbraio 2010, n. 1139

sulla legittimazione passiva nei giudizi sul riscontro dell’istanza di autorizzazione unica e sui poteri del Comune nell’ambito del procedimento

Il Consiglio di Stato ha riconosciuto la legittimazione passiva della sola Regione  nei giudizi aventi ad oggetto il riscontro dell’istanza di autorizzazione unica presentata da una società ai sensi dell’art. 12 decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387. Tuttavia, qualora oggetto di impugnativa sia non solo l’autorizzazione unica, ma anche il piano regolatore con la localizzazione delle aree per l’insediamento degli impianti eolici, anche il Comune è legittimato passivo.

Il Consiglio di Stato ha ritenuto che il diniego di autorizzazione non possa giustificarsi per la mancanza del piano regolatore per l’installazione di impianti eolici. Questa interpretazione avrebbe come effetto la sospensione sine die delle istanze di autorizzazione unica, ponendosi in contrasto con il principio fondamentale contenuto nel D.lgs. n. 387/2003, che esige la conclusione del procedimento in 180 giorni.

Il Comune può però far valere il proprio interesse alla corretta localizzazione urbanistica del parco eolico e alla sua conformità edilizia in sede di conferenza dei servizi, ai sensi del comma 4 dell’art. 12 cit..

http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Consiglio%20di%20Stato/Sezione%205/2009/200906410/Provvedimenti/201001139_11.XML