Parlamento europeo, nuova direttiva sulle attività offshore, 21 maggio 2013

Il Parlamento ha approvato con 572 voti favorevoli, 103 contrari e 13 astenuti il testo della nuova proposta di direttiva sulla sicurezza delle attività offshore nel settore degli idrocarburi che riflette l’accordo raggiunto con il Consiglio. Quest’ultimo, tuttavia, deve ancora formalmente approvarla. La nuova normativa, in particolare, obbligherà le compagnie petrolifere o di gas a dimostrare la propria capacità di coprire i danni potenziali derivanti dalle loro attività e a presentare una relazione sui potenziali pericoli e soluzioni, prima che le operazioni possano essere avviate. Inoltre, tali compagnie saranno interamente responsabili per eventuali danni causati all’ambiente. Nuove norme, infine, anche in relazione alla trasparenza delle attività offshore: infatti, ai sensi degli artt. 22-25 della futura direttiva, gli Stati membri provvederanno affinché gli operatori e i proprietari di impianti non destinati alla produzione forniscano alle autorità competenti una serie di informazioni elencate dettagliatamente nell’allegato VI della direttiva (ad esempio,  l’emissione accidentale di petrolio, gas o di altre sostanze, il guasto di un elemento critico per la sicurezza e l’ambiente etc.). Tali informazioni, secondo l’art. 23, dovranno essere messe a disposizione del pubblico da parte degli Stati membri.

http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?type=REPORT&reference=A7-2013-0121&language=IT