Decreto Legge 25 gennaio 2012, n. 2

Il decreto apporta varie innovazioni in materia di emergenza rifiuti in Campania.

Autorizza la realizzazione di impianti di digestione anaerobica nelle aree di pertinenza degli impianti di cui all’art. 6, comma 1, d.l. 90 del 2008. Estende il periodo massimo di durata dei commissari straordinari di cui al d.l. n. 196 del 2010  a 24 mesi e interviene in senso estensivo sui loro poteri. Semplifica ulteriormente le procedure per il rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale all’apertura delle discariche.Proroga fino al 31 dicembre 2013 la possibilità per gli impianti di compostaggio in esercizio sul territorio nazionale di aumentare la propria autorizzata capacità ricettiva e di trattamento fino all’8 % in vista della soddisfazione delle particolari esigenze della Regione Campania. Da ultimo, autorizza la Regione Campania ad utilizzare le risorse del Fondo per lo sviluppo e coesione 2007-2013 relative al Programma attuativo regionale per l’acquisto del termovalorizzatore di Acerra.

Il Decreto si occupa poi, tra l’altro, della questione della commercializzazione di sacchi da asporto merci: indicando un parametro certo di biodegradabilità, esso rende effettivo il divieto di commercializzazione di sacchetti non biodegradabili il cui spessore non superi alcune misure (i 200 micron per i sacchi per l’asporto destinati all’uso alimentare e i 100 micron per i sacchi per l’asporto destinati agli altri usi). In materia il D., comunque, lascia spazio a  successivi decreti ministeriali che interverranno per disciplinare la materia più nel dettaglio.

http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto-legge:2012-01-25;2