Decreto legge 1 luglio 2011, n. 94

I punti principali del decreto legge sono tre. In primo luogo lo smaltimento fuori Regione dei rifiuti derivanti dalle attività di tritovagliatura praticate negli impianti STIR della Regione è consentito sino al 31 dicembre 2011. Ciò avviene in deroga al divieto di smaltimento extraregionale dei rifiuti urbani disposto dall’art. 182, comma 3, del D.Lgs. 152/2006 e in deroga alla specifica procedura prevista dal D.L. 196/2010 che fonda su accordi interregionali, da concludersi nell’ambito di una seduta della Conferenza stato-Regioni, la possibilità di smaltimento dei rifiuti campani in Regioni diverse da quella d’origine.

In secondo luogo, il Decreto mantiene la necessità del previo nulla osta della regione di destinazione.

Infine, il comma 2 dell’art. 1 introduce ulteriori compiti e funzioni in capo al Commissario straordinario nominato dal Presidente della Regione Campania per un periodo massimo di 12 mesi. Egli ha il compito, tra l’altro, di provvedere all’individuazione di siti da destinare a discarica, alla conseguente attivazione delle medesime ed allo svolgimento di tutte le attività finalizzate a tali compiti.

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