Il parere approvato dalla Commissione Industria del Parlamento europeo, sulla bozza di direttiva che si occupa della gestione delle scorie radioattive prevede che gli Stati membri possano esportare i propri rifiuti radioattivi al di fuori dell’Unione, purché questi vengano trattati secondo le nuove regole europee di sicurezza.
Ciascuno Stato membro dovra’ definire politiche e programmi per assicurare che le scorie siano trattate e smaltite, redigere inventari e piani di gestione degli impianti nucleari, anche dismessi.
I lavoratori coinvolti nella gestione delle scorie radioattive dovranno ricevere un’appropriata protezione e formazione.
Gli Stati membri devono assicurare che ”sufficienti risorse finanziarie siano disponibili per coprire tutte le spese legate allo smaltimento e alla gestione dei rifiuti radioattivi”, secondo il principio che ”chi inquina paga”, ed evitando ”ogni ricorso ad aiuti di Stato”.
Il parere sara’ al vaglio della plenaria del 22-23 giugno.