Giovedì 24 giugno, la Commissione europea ha inviato 35 pareri motivati a 20 Stati membri, tra cui l’Italia, lamentando diverse violazioni riguardanti il mancato rispetto degli obblighi giuridici derivanti dai regolamenti n. 1228/2003 e n. 1775/2005, nonché dalle direttive 2003/54/CE e 2003/55/CE. È previsto un termine di due mesi entro il quale gli Stati membri devono ottemperare alle richieste.
(Memo di approfondimento)